Trovasi poco lontana dal Bassanello sulla antica strada romana detta Emilia Altinate che passa anche per Abano. L'abate Portenari scrisse che ai suoi tempi (1623} quella strada era lastricata di pietre vive, e che ciò dimostrava la frequenza di quelli che andavano ad Abano. Per dimostrare l'antichità di quel sito basti questo episodio: All'epoca romana :passo per Mandria una ballerina reduce da Abano ove erasi recata per divertire quei bagnanti. D'origine era schiava poi liberata, si chiamava Toreuma e probabilmente fu liberata da Claudio Nerone imperatore perché al suo nome aggiunse quello di Claudia, aveva 19 anni e morì a Mandria. ove fu sepolta lungo la strada. Tutto questo risulta da una lapide che venne scoperta nel 1821 dal nobile Marco Antonioda Lion che la fece porre nel giardino del suo palazzo in via S. Daniele. Ricorda la storia un certo Guaragnino di Salomone da Mandria, il quale sebbene nel 1237 fosse morto a Verona, essendo stato nemico del tiranno Ezzelino questi volle che ne fosse trasportato a Padova il cadavere per fargli tagliare la testa su una pubblica piazza. Ma la gloria di questa frazione resterà ormai segnata dalla storia, perché in essa vi e la villa Giusti dove durante la recente guerra abito dal novembre 1917 al gennaio 1918 il Re Vittorio Emanuele III ed il 3 novembre 1918 venne firmato l'armistizio Ira l'Italia e l'Austria, armistizio che per virtù nostra segnava la fine della guerra mondiale e la nostra vittoria sul secolare nemico. A titolo di curiosità riportiamo qui i nomi dei personaggi che firmarono lo storico documento. Per il Comando supremo austriaco: Victor Weber Edler von Webenau, Karl Schneller, Yvon Liechtenstein, J. V. Nykhegyi, Zwierkowski, Victor Freiherr von SeiHer, KamiHo Ruggera. Per il Comando Supremo Italiano: Generale Pietro Badoglio, Generale Scipione• Scipioni, colonnelli Tullio Marchetti, Pietro Gazzera, Pietro Maravigna, Alberto :Fariani, capitano di vascello Francesco Accinni.
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